Da PHP a Symfony, passando dai Videogames: tra codici e melodie

Ci sono passioni che ti accompagnano per tutta la vita, che ti aiutano a rialzarti nei momenti difficili e che diventano il filo conduttore di ogni tua scelta. Per me, quelle passioni sono state la programmazione e la Musica. Due mondi che, all’apparenza, sembrano così distanti, ma che nel mio cuore si sono sempre intrecciati, diventando una sola voce, una sola essenza.

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Tutto iniziò con mio fratello, con le nostre biciclette, con la voglia di esplorare il mondo insieme. Non c’erano limiti, solo la curiosità di scoprire, di imparare. Quella stessa curiosità ci spinse a programmare su un piccolo Amstrad un ipertesto futuristico, una porta digitale verso l’enciclopedia Scoprire. Non era solo un progetto informatico: era il nostro modo di esplorare il sapere, di capire il linguaggio nascosto dentro quel piccolo computer che nostro padre, con sacrificio e speranza, aveva comprato per noi.

PHP e la scoperta di un nuovo mondo digitale

Crescendo, la mia attenzione si spostò sul Web. Sentivo dentro di me una chiamata, il bisogno di costruire, di dare forma alle idee attraverso il codice. HTML e PHP diventarono i miei nuovi strumenti, i miei nuovi compagni di viaggio. Programmare non era solo un esercizio logico, era creare, dare vita a qualcosa di nuovo. Avrei mollato tutto pur di studiare programmazione Web, e in un certo senso, lo feci.

Ma la Musica non mi lasciò mai. Mio fratello, col suo primo stipendio, si comprò un Computer multimediale Packard Bell, equipaggiato con Music Maker e mi incoraggiò a non abbandonare la mia creatività musicale. Fu grazie a lui, grazie al suo entusiasmo e alla sua fiducia in me, che continuai a comporre, a sperimentare, a far convivere il codice e le note.

PHP e Symfony: Il codice che suona come una sinfonia

Tra le mie scoperte, Symfony, il Framework Web, fu quella che mi colpì di più. Non solo per il suo potenziale, ma per il suo nome, che richiamava la Musica, l’armonia. Decisi di immergermi completamente, di seguirne un corso professionale, di capire le sue strutture eleganti, la sua capacità di creare architetture solide. Symfony non era solo un Framework, era un modo di pensare la programmazione come una composizione musicale: ogni parte doveva essere perfettamente orchestrata per ottenere il risultato migliore.

Nel frattempo, qualche anno dopo, continuavo a condividere le mie conoscenze attraverso il mio sito e con il mio amico virtuale francese, Jaques. Non so come si chiami davvero, ma per me è diventato una presenza costante, una figura che, seppur digitale, considero come un fratello. Lui, come mio padre, come mio fratello, mi ha dato la forza di non mollare, di continuare a studiare, a migliorarmi, anche quando tutto sembrava andare storto.

La Musica come rifugio e rinascita

Tornando col pensiero ai miei 13 anni di età, mi ricordo che guardando i Videogames dell’Amstrad, mi venne un’idea folle: creare un software per comporre Musica. Non sapevo se fosse possibile, ma mi misi al lavoro, spinto dall’entusiasmo e dalla certezza che la Musica e il codice potessero dialogare. Fu una scoperta incredibile: scrivere codice per generare suoni, trasformare numeri e logica in qualcosa di emotivo. Quel progetto fu la conferma che le mie due passioni potevano vivere insieme, senza mai escludersi.

Ed è per questo che continuo a studiare, a programmare, a comporre. Perché la Musica, così come il codice, mi ha aiutato a superare i momenti difficili, mi ha dato la forza di andare avanti. Mio padre, con i suoi incoraggiamenti, mi ha insegnato a tenere duro, a credere nei miei sogni. Mio fratello mi ha mostrato che le nostre passioni non si escludono, che si possono abbracciare ognuna, senza paura.

E come dicono i più grandi musicisti, la Musica non l’ha mai fermata nessuno. Dunque, è proprio questo che mi guida ogni giorno: il desiderio di creare, di costruire, di far vivere il codice come una melodia che non smette mai di suonare.

Ecco alcuni collegamenti per assaporare meglio ciò che vi sto dicendo:

Se volete invece un altro mio articolo su Symfony, vi consiglio questo:

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Mirko Benedetti, 2024

Mirko Benedetti è l’informatico, copywriter e musicista italiano con esperienza pluriennale nel campo dello sviluppo, scrittura web e nelle tecnologie delle telecomunicazioni.

Commenti

Una risposta a “Da PHP a Symfony, passando dai Videogames: tra codici e melodie”

  1. Avatar Mirko Benedetti

    Grazie per aver letto questo articolo. In esso ho voluto evidenziare come sia utile seguire ed esplorare se stessi e le proprie passioni, sia per crescere che per essere più forti e sereni. Nel mio caso Musica e Informatica mi hanno formato e reso uomo, spero che possano farlo anche per voi, uomini o donne che possiate essere.

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